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giovedì 3 marzo 2016

512 - L'impiegato nella tempesta

Ho visto un impiegato disperato rimasto senza lavoro che camminava da solo in riva al mare nella bufera, tra vento e pioggia, trascinandosi l'ombrello chiuso che lasciava un solco nella sabbia, vestito da impiegato, ingobbito e triste.
Credevo si buttasse in mare, mentre facevo delle foto dalle dune di sabbia l'ho sorvegliato, c'eravamo solo noi due in circolazione.
Invece dopo un po' si è seduto per terra a giocare con le conchiglie.
Sembrava un bambino malinconico, cinquantenne e pelato.
Gli ho girato al largo, senza disturbarlo.
Ho lasciato che giocasse in pace.
In fondo gli impiegati disoccupati sono nuvole grigie che precipitano tra le onde, nel mare della vita.
Magari lui, giocando in riva al mare con le conchiglie, potrebbe ricostruirsi in nuovi modi di vedere la realtà.

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