Se apprezzate e volete offrirmi una birra o una pizza, vi ringrazio immensamente:

lunedì 26 ottobre 2015

494 - DIRITTI E DOVERI

Vivere è un diritto
invece
ci hanno fatto credere
che non ci spetta
che ce lo dobbiamo conquistare
soffrendo e pagando
perciò
nostra massima aspirazione
deve essere
lavorare
soffrire per guadagnare
soldi
per pagare al sistema
che ci sfrutta
la possibilità di vivere
in schiavitù.


venerdì 23 ottobre 2015

493 - La gallina fuggitiva

Ieri c'era una gallina a fianco della statale nella zona industriale, scappata da un allevamento situato lì vicino.
Razzolava felice lungo il fosso a fianco della strada, mentre auto e tir le sfrecciavano velocemente a pochi metri, agitandole le piume rossicce come se ci fosse un forte vento.
Pensavo al fatto che aveva vissuto sempre in gabbia, era riuscita a fuggire e vedeva tutto un nuovo universo all'improvviso, erba, terra, cielo, libera di andare dove voleva, non più costretta in una gabbia al chiuso dentro un capannone, senza il sole o le stelle, in attesa della morte.
Pensavo anche che finisse schiacciata dopo poco, assaporando qualche attimo di felicità, prima d'essere sbudellata da un tir.
Invece tornando l'ho vista ancora viva, era andata lungo il bordo del fosso, allontanandosi dalla strada e dai capannoni della zona industriale, verso i campi arati.
Spero si salvi.


domenica 18 ottobre 2015

492 - STECCATI

Oggi pomeriggio camminando ho notato dietro lo steccato di un posteggio delle biciclette che avevano fatto un percorso nuovo lungo la laguna, ho passato il steccato, sono andato dentro e una ventina di metri dopo mi sono trovato in un paesaggio incredibile, mai visto, con ponti in legno su ruscelli, laghetti circondati dalla vegetazione in infinite tonalità di verde, giallo, rossiccio, marrone.
Era incantevole, sembrava di essere entrati in una illustrazione di un vecchio libro di favole.
Dietro gli steccati ci sono delle meraviglie.
Non fatevi mai recintare.


491 - Gli scrittori da social network

Siamo scrittori da social network, considerati come schifosissimi paria dagli scrittori affermati. Qualche volta ho fatto una domanda a qualche scrittore o artista famoso e manco mi ha risposto, altri più "democratici" mi hanno risposto a monosillabi.
Qualcuno di noi vorrebbe diventare uno scrittore affermato come loro, io no.
Tra l'altro leggendoli non sono i fenomeni che credono d'essere, anzi mi è capitato di leggere molti dilettanti meglio dei cosiddetti professionisti.
A ogni modo non ho mai neanche sperato di arricchirmi scrivendo.
L'unico mio desiderio sarebbe riuscire a campare modestamente facendo quello che mi piace, anche se non fosse scrivere, se mi pagassero per fare altre cose che mi piacciono sarei ugualmente contento, ma a me piace andare in bicicletta, camminare in riva al mare, ascoltare musica rock, fare sesso con le tipe piacevoli, leggere libri, cazzeggiare, ..però non ho ancora trovato nessuno che mi paga per fare ciò.
Non avrei grandi esigenze, non voglio la villa con piscina, non voglio fare i weekend a Formentera, non voglio tuffarmi dalle scogliere di Acapulco, non voglio girare con la Maserati GT e neanche con l'Harley Davidson Nighthawk, non voglio pipparmi mezza Colombia, non voglio sodomizzare le veline, ecc.
Mi accontento di poco, mi basterebbe vivere come voglio.


sabato 17 ottobre 2015

490 - PROPAGANDE

Siamo stranieri e strani,
anche chi fa avanti e indietro
nel ghiaino bianco
dei vialetti di casa
tra il negozio del panettiere
e la poltrona davanti alla televisione.

Strani stranieri
di chiunque altro
siamo tutti.

Abbandoniamoci
a noi stessi,
non perdiamoci
tra gli slogan
della propaganda
elettorale.

La cosa più bella
delle elezioni
sono i cazzi,
disegnati sulla bocca
dei candidati sui manifesti,
disegnati in segreto
sulle schede elettorali.

Restando umani
siamo sempre oltre
ogni infame.

sabato 10 ottobre 2015

489 - FASCINO

Voglio diventare anch'io un poeta di mezza età piacione:
mi farò degli eleganti biglietti da visita su cui dopo il mio nome mi farò scrivere poeta e scrittore;
mi terrò il pizzetto e poi mentre parlo col pollice mi accarezzerò il labbro inferiore per sottolineare la mia bocca sensuale da esperto leccatope;
mi taglierò a zero i capelli per non far vedere che si sono ingrigiti sembrando così più macho e giovanile;
mi farò tatuare qualche tribale e qualche scritta a cazzo per avere un aspetto più grintoso;
mi metterò solo camicie strette scure e le terrò sbottonate per essere più sexy;
mi metterò solo calzoni attillati per sottolineare la mie forme sensuali;
mi metterò solo stivaletti dai tacchi alti per sembrare più alto perché ho sentito dire che altezza è mezza bellezza;
mi metterò collanine e braccialetti esotici per farmi immaginare gran viaggiatore e interessante uomo vissuto anche se il posto più lontano ed esotico che ho visitato è San Marino;
mi procurerò un prestigioso orologio rolex da un gioielliere ambulante senegalese con 30 euro per avere un'aura di ricchezza;
mi comprerò un'Audi, una Bmw o una Mercedes che abbiano oltre 300mila km di decima mano scampate all'autodemolizione e girerò stimandomi come un gran signore;
mi piazzerò dal mattino un sorriso in faccia e farò continuamente battute per sembrare simpatico e spiritoso come un animatore turistico.
Poi posterò sui social solo romantiche frasi d'amore di una banalità sconcertante spacciandole per perle di geniale saggezza.
Poi andrò alle serate di ballo latinoamericano col cotone nelle mutande per aumentare e visibilizzare il pacco.
Poi ogni conquista la racconterò nei minimi particolari agli amici, esagerando per vantarmi.
Voglio essere un idiota completo.
Avrò meno stress e più soddisfazioni.
L'unico inconveniente sarà dover pulire continuamente tutti gli specchi a cui passerò davanti, perché vedendomi così non riuscirò a resistere alla tentazione di sputarmi in faccia.



venerdì 9 ottobre 2015