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venerdì 26 aprile 2019

691 - AMARE UN BEE GEES

Diceva Hemingway: "Ai più importanti bivi della vita, non c’è segnaletica."
A me i bivi della vita restano impressi nella mente, penso spesso a come sarebbe stata la mia esistenza se avessi scelto l'altra opzione. Sarà perché me la passo molto male in questi ultimi tempi, cerco di capire dove ho sbagliato, non sono uno di quelli che danno sempre la colpa agli altri per i loro insuccessi, ai genitori poco affettuosi o al bullo della scuola che gli fregava la merenda.
La vita da quando compi 18 anni è nelle tue mani, se la sprechi o sbagli il principale responsabile sei tu.
Io ne ho fatte di scelte sbagliate e ho sprecato troppo tempo.
O per me, anche se sembrano sbagliate, erano giuste, come quando a vent'anni mi avevano proposto una spinta politica per diventare impiegato all'Asl in cambio di lecchinaggio per il loro partito e li ho mandati affanculo. Però se lo racconto la maggior parte delle volte, invece di complimentarsi come mi aspetterei, mi offendono, dicendomi che allora mi merito di stare nella merda, che mi avevano offerto un posto d'oro e io ho rifiutato perché non ho capito come funzionano le cose, che sarò l'unico in Italia così fesso idealista ad averlo fatto.
Però se potessi tornare indietro nel tempo lo rifarei, per poter dire a quelli che mi offendono che ho rifiutato ben due volte, e l'ho rifatto perché sono un essere umano mentre chi mi offende è una merda umana qualsiasi, e c'è una bella differenza tra essere un essere o essere una merda. O forse no, hanno ragione loro perchè nella realtà di oggi contano solo i soldi, non importa come li hai fatti. Ma resta il fatto che, se avessi accettato, ogni mattina guardandomi allo specchio mi sarei sputato in faccia e mi sarebbe venuta la voglia d'impiccarmi, perché quello che vedevo non ero io, era un personaggio a me estraneo e che mi faceva decisamente schifo. Quindi non mi pento, anzi mi complimento con me stesso.
Invece di una decisione mi pento, se potessi tornare indietro nel tempo rifarei una scelta diversa e mi accoppierei con un Bee Gees.
Perché c'era una ragazza identica al Bee Gees senza barba che andavamo a scuola insieme, era timida e gentile. A me non attirava molto, anche perché se avessero emanato una legge che obbligava chiunque ad avere un rapporto sessuale con uno dei Bee Gees avrei probabilmente scelto quello più alto dei due barbuti, aveva i capelli più vaporosi, se mi praticava del sesso orale potevo immaginarmi che fosse una bella ragazza, idem se glielo infilavo da dietro.
Lei essendo gentile ed essendo io cresciuto abbastanza a calci nelle gengive, quando qualcuno è gentile con me mi sciolgo e mi affeziono, avendo un cervello da cagnaccio randagio, per cui si parlava spesso, ma in amicizia, non pensavo a fare altro con lei. Inoltre a me attiravano i puttanoni vistosi da sbarco e ho avuto svariate vicissitudini in quel periodo, poi ho mollato la scuola e con lei non ci siamo più rivisti.
Anni dopo una sua zia ha incontrato mia nonna, le ha raccontato che quella ragazza si era sposata ventenne e aveva già fatto un figlio con un tipo arrogante e antipatico, che si era sistemato con lei, perché era figlia unica e aveva una campagna di oltre cento ettari. Ma lei non era felice del matrimonio e pensava ancora a me, che era stata innamorata cotta di me e in que perio di scuola andava persino da una sua amica alla domenica, solo per poter vedermi anche quel giorno, che passavo per strada dopo pranzo mentre andavo al bar. Mia nonna, che era indentica a Breznev, dicevano che sarà stata sua parente, appena mi vide me lo raccontò, concludendo che sono stato un vero imbecille a farmi scappare un'occasione simile, di una ragazza che mi voleva bene in quella maniera e come non bastasse piena di soldi, così mi sistemavo per sempre. 
Le risposi malamente, dicendo che non vado insieme a una per i soldi.
Però ripensandoci mi sa che aveva ragione mia nonna brezneviana. 
Sono stato un imbecille, non ho saputo capirla, scambiavo  la sua timidezza per poca attrazione nei miei confronti, quando invece succedeva che piacendole la inibivo di più. Poi era sempre vestita male e struccata, ma aveva un fisico asciutto, se si curava sarebbe stata attraente e comunque dove ritrovo una che si innamora così di un disgraziato come me. Se fossi stato meno stupido puttaniere avrei capito meglio le cose, mi sarei messso con la tipa Bee Gees ed essendo  gentile ci sarei pure andato d'accordo
Invece lei è finita male con un marito di merda e io rotolo ancora nel polverone della mia confusionaria vita.
Amare un Bee Gees poteva salvarmi.






martedì 9 aprile 2019

690 - POESIA DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE

La famiglia è
la cosa più importante
il fulcro della società
tutto ruota sulla famiglia
tradizionale,
peccato solo
che a me faccia
cagare
la famiglia, la società,
la tradizione
e pure il fulcro.

Mi fanno schifo le mamme
con i loro mostriciattoli che
voglionovogliono tutto,
e mi fannno schifo i papà
idioti condannati all'ergastolo
che si credono più furbi
di chi è libero.
Altresì fanno vomitare
i parenti tutti.

Solo da soli si sta bene
senza mostri, potenziali killer
e cagacazzi
per casa.

Però l'amicizia vera mi piace
ecco
invece di una fidanzata
se se ne sente la necessità
è meglio sposarsi un'amica
e rimanere amici
senza mai diventare
marito e moglie,
finirebbe tutto.

"Trombamicizia
is the just way
of life"
Albert Einstein (forse).


NYC street art: