Un poeta nell'era digitale
vale come lo sputo di un ubriaco sul marciapiede.
Ma per lui la poesia è tutto
quello che ha e che può dare
è così
e così rimarrà
anche se la folla sulle poesie ci piscia sopra,
anche se la pubblicità ci cancella tutti,
anche se i morti ormai ci fanno ridere,
anche se la sensibilità serve solo negli slogan
per vendere profilattici.
Un poeta resta poeta
per non essere un altro
qualsiasi qualunque.
vale come lo sputo di un ubriaco sul marciapiede.
Ma per lui la poesia è tutto
quello che ha e che può dare
è così
e così rimarrà
anche se la folla sulle poesie ci piscia sopra,
anche se la pubblicità ci cancella tutti,
anche se i morti ormai ci fanno ridere,
anche se la sensibilità serve solo negli slogan
per vendere profilattici.
Un poeta resta poeta
per non essere un altro
qualsiasi qualunque.
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