Sono andato in una località
in riva al mare
dove da bambino ho abitato un anno
ed è passato oltre mezzo secolo
e cercavo l'appartamento d'allora
senza trovarlo
nel caos di nuove cementificazioni
finché mi è apparso
improvvisamente
un attimo
mi sono sentito in quel tempo
i miei genitori e tutti gli altri d'allora
eravamo vivi
mentre ora
siamo morti,
soprattutto i vivi,
da quando si sono spenti gli ideali
sostituiti dalle bollette da pagare.
Mi sono sentito male
Mi sentivo morire
Mi sono appoggiato a un muro
Mi sono sbottonato il colletto
Mi sono slacciato la cintura
Mi sono accovacciato
Mi sono messo con la testa tra le ginocchia
Ho chiuso gli occhi
Ho sentito dei passi arrivare
Ho riaperto gli occhi.
Ho visto una coppia di stronzi snob
che mi guardavano male
che credevano stessi cagando.
Mi sono rialzato
riallacciando la cintura
mi guardavano peggio
ho notato a terra alcune pigne
sicuramente loro da lontano credevano
fossero grossi pezzi di merda.
Mi sono allontanato, un po' barcollante
verso il niente della mia attuale vita
con la sensazione d'avere qualcosa in più
che probabilmente è solo una nuova qualifica,
di vecchio ubriacone barcollante cagapigne
e che, come non bastasse,
manco si pulisce il culo.
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