Non picchiate mai i poeti
o aspiranti tali,
vogliate loro bene
anche se vi fanno schifo.
o aspiranti tali,
vogliate loro bene
anche se vi fanno schifo.
Si tratta spesso di gente repressa,
depressa,
un po' cessa,
dell'emarginato vituperato
che cerca un illusorio riscatto sociale
dicendosi poeta,
credendo d'insegnare qualcosa
senza aver capito nulla
nemmeno di se stesso.
Insomma soventemente
è gente demente,
col poeta sii clemente
pagagli una tazza di caffè
fagli una carezza
fatti regalare il suo libro,
ringrazialo,
anche se te ne sbatti il cazzo.
Poi col libro
accendi il camino
nelle fredde serate invernali,
così anche i poeti potrannno essere
utili.
Perché, come ragni sospesi nel vuoto,
ci aggrappiamo
al filo creato dalle nostre parole.
Street art di Pejac |
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